Non voglio generalizzare, anche perchè io stesso faccio parte di questo bacino, così come gran parte dei miei amici e compagni avversi al berlusconismo; però credo che i giovani siano la categoria più attratta da mondo di paillettes, lustrini, luci colorate, tette e culi incarnato dal PdL.
E' l'ex-Ministro Tremonti, ospite di Lucia Annunziata, a lanciare la proposta: "In questo momento i giovani sono sottorappresentati. Io la settimana prossima presento una proposta di modifica della Costituzione: dare ai giovani fino ai 40 anni due schede, il doppio voto".
A parte la solita frase retorica, 'ma sono questi i problemi del Paese?!', per i quali è chiaro che non c'è alcun interesse, trovo questa uscita al limite del ridicolo e del grottesco, fuori da ogni canone costituzionale (e infatti la proposta è di modificare la Carta, ndr) e contro il buon senso. Abbiamo visto che però il buon senso in politica è morto da un pezzo, come ad esempio quando il Parlamento dichiarò che l'ex-Presidente del Consiglio credeva davvero che Ruby fosse la nipote di Mubarak (ne parlo qui).
Gli under40 sono cittadini al pari degli altri, e come tali devono essere trattati; l'essere giovani non è un valore da esaltare, come non lo è l'appartenere al sesso femminile (qui dicevo la mia sulle quote rosa) o ad un'altra qualsiasi minoranza. Ci vogliono attenzione e tutela, certo (qui dicevo la mia sulla legge contro l'omofobia, ad esempio), ma non si può creare una discriminazione 'al contrario', concedendo loro diritti in più, inutili, politicamente sbagliati e moralmente dannosi (far passare l'essere giovani come un valore, appunto).
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