Mi devono spiegare, i vari Franceschini, Bersani, e ci metto anche la Bindi, ospite l'altra sera di Porta a Porta, che ambiscono ad essere i 'progressisti' dell'arco democratico, perchè si sperticano a dare il loro appoggio al Governo Monti ed al suo operato non così innovativo e rivoluzionario come c'era da aspettarsi (come dicevo qui).
Se quella manovra fosse arrivata dal precedente esecutivo, avrebbero alzato barricate, cavalcato proteste, iniziative di piazza, e quant'altro, ora invece a malapena una smorfia di sdegno.
L'idea, abbastanza diffusa, è che si voglia lasciare a questo governo di tecnici il lavoro sporco, per poi presentarsi vergini alle prossime elezioni.
Visto che siamo in periodo di minacce, ieri Berlusconi ha ammonito Monti di mettere troppe tasse, dimenticato la pressione fiscale salita ai massimi durante i suoi governi, è bene ricordare al Pd che se anche è vero che questi professori faranno il loro lavoro senza rendere conto a nessuno, voi Parlamentari invece ce l'avrete eccome la responsabilità di aver votato queste misure inique; vi ricordo anche che il popolo di 'sinistra', del quale ambite i voti, è molto più attento, e rancoroso, di quello di centrodestra. I vostri elettori 'tradizionalisti', ereditati dal poco glorioso percorso storico del'invece glorioso PCI, vi voterebbero a prescindere, ma le nuove generazioni di elettori non sono così propensi a firmarvi una cambiale in bianco.
Non è così errato parlare del governo Monti come di un blind-trust, come leggevo su Il Fatto Quotidiano, ossia di una cosa posticcia che ha l'intento di salvare i partiti dai loro stessi elettori, deresponsabilizzando il Parlamento davanti al popolo. Così facendo, però, anche la Democrazia e la Politica stessa perdono di significato.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi su Facebook o su Twitter.
Nessun commento:
Posta un commento