La Fape, la Federazione delle Associazioni dei Giornalisti Spagnoli, è sul piede di guerra.
"Sin preguntas no cobertura": senza domande nessuna copertura giornalistica. Questo lo slogan con cui il settore ha cominciato la sua protesta (che vanta già circa 8500 adesioni), disertando le conferenze senza domande, che "ostacolano il libero esercizio del giornalismo, indispensabile per la salute della democrazia".
I giornalisti spagnoli, inoltre, si impegnano a denunciare e segnalare pubblicamente i politici che convocano questi dibattiti frontali senza possibilità di approfondimento.
Se il politico non risponde, i giornalisti lo ignorano. L'informazione indipendente all'estero tira fuori le unghie contro una politica che tenta di imbrigliarla e zittirla.
E in Italia, quanti sarebbero disposti a fare una cosa del genere? (occhio, perchè 'conflitto d'interessi' è nella lista delle parole tabù...)
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