giovedì 19 maggio 2011

Il Nuovo Vento dice anche Altre Cose

Uno dei risultati più clamorosi della tornata elettorale appena passata è la frana che dal Vesuvio si è abbattuta sul PD.
A Napoli, il candidato scelto dai democratici (peraltro con delle primarie chiacchierate), si ferma al 19,15% dei voti, quasi doppiato da De Magistris, candidato di IDV e FDS, col 27,5%, che sfiderà al ballottaggio il candidato del centrodestra, Lettieri.
Sarebbe facile imputare il successo dell'ex-magistrato alla sua indubbia fama; anche a Novara, infatti, IDV e PD (alleato con SeL, però) correvano divisi, ma Pace, candidato dipietrista, ha raccolto appena il 2,8% dei consensi.
Da Cosenza viene un altro segnale: ad andare al ballottaggio saranno infatti Occhiutto (PDL e Lega) e Paolini (SeL). Il candidato democratico, Perugini, è arrivato a malapena al 16%.
A Grosseto, invece, paga e porta al ballottaggio Emilio Bonifazi, nome su cui c'è l'intesa tra PD e UDC.

Cosa evidenziano questi dati?
Che il PD non rappresenta più la sinistra, e che per darsi un'identità ha bisogno degli alleati che gli 'prestino' i connotati. Un PD perennemente in bilico tra centro e sinistra, tentato dal corteggiamento all'UDC ma che allo stesso tempo tira per la sottana SEL, IDV e FDS.
Spero che Berlusconi non cada (Sorpresi? Il perchè lo spiego qui), ma se questo accadesse mi auguro si trascini nella fossa anche questa massa di politicanti ambigui e senza nome.

1 commento:

  1. Primarie "chiacchierate"? E' un eufemismo. Michele Serra ha scritto, due giorni fa, "Primarie finte e manipolate". E c'è un libro, "Emozioni primarie", pubblicato da qualche giorno, che racconta tutto...

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