martedì 4 maggio 2010
La Vera Faccia del Conflitto d'Interessi
Credevate che il conflitto d'interessi si fermasse al rischio di favorire le proprie aziende grazie alla propria posizione politica, vero?
Illusi, quello che emerge ora è l'aspetto più dirompente dello strapotere di Mr.B: lo squadrismo mediatico, che punisce nemici, avversari o semplicemente chi non si allinea al pensiero unico imposto dal Presidentissimo.
Ricordate il caso Mesiano, il giudice del Tribunale di Milano che aveva condannato Fininvest al risarcimento danni di oltre 700 milioni di euro? Pochi giorni dopo la sentenza, era l'ottobre del 2009, la trasmissione Mattino 5 trasmise un vero e proprio pedinamento del magistrato, in cui si sottolineavano degli "strani" comportamenti di Mesiano, tra cui fumare sigarette, passeggiare, andare dal barbiere e -udite, udite- indossare dei calzini turchesi.
Brachino, conduttore della trasmissione, fu sospeso per 2 mesi in seguito a quell'episodio.
Come non ricordare poi il direttore del Giornale, Feltri, che in più occasioni s'è prestato alle rappresaglie mediatiche contro chi metteva in dubbio l'autorità del Capo: si parte dal caso Boffo, direttore del quotidiano Avvenire, per arrivare a Fini, tirato in ballo dai titoli: "Un milione alla suocera di Fini". Poi si spiega: "La madre della compagna del presidente della Camera a capo di una società che da settembre produce parte di una trasmissione Rai".
Ovviamente, il Presidentissimo ha sempre preso le distanze e si è sempre sdilinquito ad esprimere la propria 'piena solidarietà' alle vittime di quegli attacchi, ma visto anche il tempismo con cui arrivano queste azioni, mi permetto di dubitare circa i mandanti di queste azioni.
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il presidente berlusconi fa solo schifo, la censura è in atto, sta a noi fare, non lamentarsi ma fare, rompiamogli i coglioni, visto che così ci ha chiamatir
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