mercoledì 5 maggio 2010
La Lega e il Caso Scajola
Scajola beccato col sorcio in bocca.
Quale occasione migliore per rilanciare la necessità di tagliare il cordone ombelicale con 'Roma Ladrona', di denunciare il marcio nel Palazzo, di rimarcare la propria distanza dalla politica del malaffare e tornare tra la gente?
Lungi da me voler dare consigli politici alla Lega Nord, ma proprio sono rimasto perplesso quando i ministri Maroni e Calderoli si sono uniti al coro unanime di solidarietà per l'ex-collega.
La Lega dimostra di aver ben piantato gli artigli agli scranni del potere e di vivere di rendita ormai. E' diventato un gioco al ribasso, prima era la seccessione, poi il federalismo fiscale, ora che si sono adagiati sulle amache di Palazzo Chigi, tollerano tutto.
Ricordate quando la Lega era l'ala giustizialista del Parlamento? Ricordate i cappi sventolati in aula all'epoca di tangentopoli contro socialisti e democristiani travolti da Mani Pulite?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento