ANNULLARE LE PRIMARIE DEL 23 GENNAIO PER SINDACO DI NAPOLI
Il Nuovo Partito d’Azione, a seguito degli incresciosi e oscuri episodi legati al voto delle primarie del centro-sinistra per sindaco di Napoli del 23 gennaio, chiede a tutti gli altri partiti che hanno partecipato a queste primarie di rendere nullo il responso del voto e di scegliere come unico candidato del centro sinistra Umberto Ranieri, in definitiva autentico e regolare vincitore delle primarie di ieri.
Denunciamo fortemente gli episodi accaduti nei seggi di Miano, dove secondo le cifre alle 12 aveva già votato un numero di 700 persone con una media di un votante ogni 20 secondi, e specificamente nel seggio di via Ianfolla dove 68 elettori hanno votato Mancuso, 200 Ranieri, 230 Oddati e ben 1067 per Cozzolino, in un’area in cui il Pd prendeva in tutto 2300 voti. Oppure nel seggio di Soccavo di via Adriano, dove in sole tre ore hanno votato in folla diverse persone che palesemente secondo il giudizio di un nostro scrutatore non sapevano nemmeno cosa fossero le primarie. Denunciamo gli strani movimenti avvenuti nel seggio di Barra dove esponenti del Pdl distribuivano facsimili di voto, o quanto avvenuto a San Giovanni a Teduccio, dove Michele Langella, rappresentante di lista di Libero Mancuso, è stato impossibilitato a svolgere la sua funzione, perché palesemente minacciato da un consigliere circoscrizionale del PD.
In attesa della risposta all’opportuno e anzi necessario ricorso di Ranieri, e al ricorso indipendente presentato da Mancuso, Il Nuovo Partito d’Azione annuncia con chiarezza che, pur avendo partecipato alle primarie sostenendo il candidato Libero Mancuso, non accetterà il responso delle stesse se questo dopo i ricorsi dovesse decretare la vittoria al bassoliniano Andrea Cozzolino, peraltro del tutto sfavorito nelle settimane precedenti.
Chiediamo al Pd campano di fare definitiva chiarezza sui suoi uomini, e di espellere in un sussulto di dignità che da troppo tempo gli manca andrea Cozzolino dal suo partito per la vergognosa gestione della sua campagna elettorale, effettuata “pagando e promettendo” come dice un suo collega del Pd e consigliere regionale Corrado Gabriele.
Se di fronte a esito negativo dei ricorsi nessuna posizione sarà presa dal Pd campano e dal candidato realmente e moralmente vincitore Umberto Ranieri, chiediamo al magistrato Libero Mancuso di farsi avanti con coraggio e di candidarsi a sindaco di Napoli in alternativa e in concorrenza con la candidatura dell’impresentabile Cozzolino.
Queste primarie che dovevano essere occasione di festa democratica e trionfo della partecipazione, rischiano di diventare emblema del solito stile di voto nel territorio napoletano che centro-destra e centro-sinistra ben conoscono da tempo e che il Nuovo Partito d’Azione condanna senza esitazione.
Per il Nuovo Partito d’Azione
Francesco Postiglione
Segretario Regionale NPA
npa.campania@yahoo.it
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