giovedì 2 settembre 2010

Andiam, andiam, andiamo a Contestar..


Nuovo capitolo di terrorismo mediatico a sfondo berlusconiano (ne parlo anche qui).
L'occasione è la festa tricolore di Futuro e Libertà, in programma a Mirabello dal 31 agosto al 5 settembre, che vedrà ospite il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Il PdL sta organizzando dei pullman di militanti arruolati proprio per contestare il neorivale del Premier.
A rivelarlo al Secolo è Vitale Mattera, militante napoletano: "Ho ricevuto una telefonata da parte di Francesca Pascale (modella napoletana e consigliere provinciale per il Pdl), che mi chiedeva di organizzare un pullman di cinquanta ragazzi per andare a Mirabello domenica".
"Mi sono stupito" racconta Mattera "perché pensavo che il pullman fosse per Fini e fosse composto da sostenitori finiani: ma sapendo che Francesca è una berlusconiana doc le ho chiesto a cosa servisse l'ìiniziativa. E lei mi ha risposto che serviva esattamente per fischiare e contestare Fini nel momento del suo intervento".
Nonostante gli annunci di querele dal parte del ministro Michela Brambilla, Mattera conferma la versione dei fatti denunciata ieri dal sito finiano di Generazione Italia: "La Pascale ha fatto anche il nome della Brambilla, ha detto che era lei che stava organizzando i pullman per Mirabello".

Visto che ancora non avevo commentato i prodromi della vicenda, riavvolgo il nastro di qualche settimana: considero la smarcatura di Fini dalla politica berlusconiana una cosa positiva, anche se non sono del tutto convinto della sua buonafede (nel senso che sospetto possa trattarsi solo di una strategia in vista della - forse prossima - uscita di scena del Cavaliere).
Rimane il fatto che Berlusconi fa male alla Destra (come già dicevo qui), ed ogni seppur minimo segnale di restituire dignità e identità ad essa merita rispetto, e, ad oggi, anche solidarietà visti i modi in cui la totalicrazia berlusconiana reagisce.

FareFuturo, la fondazione vicina a Fini, commenta con toni durissimi "L'idea di organizzare pullman contro chicchessia è figlia di una filosofia politica illiberale, totalitaria, assolutista. È il frutto avvelenato che fa coerentemente parte del dna politico di chi pensa alla politica come cieca obbedienza a un leader carismatico. Per dirla tutta: i pullman sono, purtroppo, la ciliegina sulla torta rancida di un sistema di potere che si fonda sul 'signorsì', sul servilismo verso un unico signore e padrone".
Scrive Filippo Rossi sul webmagazine: "I pullman 'anti-Fini' sono anche culturalmente coerenti con il populismo sciatto e qualunquista di chi si vuole unico depositario della volontà della gente. Di chi pensa che non possa (non debba?) esistere chi non la pensa come lui, di chi si aspetta solo baciamani e genuflessioni. Di chi caccia il dissidente, di chi lo definisce traditore. Di chi considera un partito come proprieta' privata. Di chi pensa di poter andare avanti con gli aut-aut: senza discussioni, senza dialogo, senza confronto. Di chi pensa che la politica sia nella sostanza solo propaganda e pubblicità".

"Gli daranno anche il panino, in puro stile CGIL. E magari anche un libretto rosso con tutte le istruzioni per contestare il nemico del popolo…" ironizza il sito Generazione Italia.

2 commenti:

  1. (ANSA) – ROMA, 2 SET – Francesca Pascale smentisce, con una dichiarazione, di aver organizzato per conto del ministro Brambilla pullman per Mirabello al fine di contestare Gianfranco Fini. ”Le notizie apparse quest’oggi sono totalmente infondate”, dice . ”Mai ho prospettato l’ipotesi di organizzare per il Ministro Brambilla o a nome suo dei contestatori contro l’onorevole Fini. Questo rappresentante dei finiani sta strumentalizzando una conversazione informale dove nel rappresentargli il mio disaccordo sull’iniziativa di Mirabello prospettavo il rischio che vi fossero delle manifestazioni di plateale dissenso organizzate proprio dagli stessi finiani per farli ricadere sul Popolo della Liberta’. Si tratta quindi di un equivoco o di una strumentalizzazione”. (ANSA).

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  2. Visto che in fondo in fondo è una 'berlusconiana doc' come diceva Mattera? Ha imparato in fretta l'arte di smentire...

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