Non so voi, ma il fatto che come spauracchio per indurci a non votare la sinistra sia che questa consentirebbe - udite, udite - le unioni di fatto ed i matrimoni gay, mi lascia piuttosto basito. Per chi se lo fosse perso, è stato Angelino Alfano, segretario/liquidatore del PdL ad agitarlo contro gli avversari.
Vorrei proprio sapere chi si sentirebbe offeso e/o minacciato da una cosa del genere... e poi comunque, credete veramente che il PD (credo intendesse il PD, perchè nella distorta visione pidiellina è lui che incarna la Sinistra, ndr) permetterebbe i matrimoni tra omosessuali?!
Ma se anche fosse, sarebbe come dire 'se vincono loro, saranno umani e rispettosi verso gli altri!', e quindi 'votate noi, che opprimeremo i diversi e gli negheremo ogni diritto!'... in un mondo normale, sareste voi a dovervi vergognare.
Dopo la notizia, sono apparse in rete le cinguettate dei dirigenti del PD che riportavano la notizia: ad Anna Finocchiaro, di cui comunque ci tengo a dire che ho una buona stima come politico, che diceva "Nozze gay con sinistra al governo? Se questo è il quid di Alfano.." ho provocatoriamente risposto "diglielo che stia tranquillo..".
L'altro è Aurelio Mancuso, che si ostina a difendere il partito: "bisogna smettere di considerare il pd come l'alfiere progressista della politica italiana" gli ho detto, augurandogli anche buona fortuna nel suo intento di cambiarlo; "inutile accanirsi su un malato terminale, se la linea del partito è quella, si arrangino".
A parte che io sono a favore, e lo considero solo un diritto umano, sociale e civile quello di veder riconosciuto il proprio amore davanti alla legge ed allo Stato, vien da porsi un'altra domanda: ma è questa l'unica differenza tra le attuali destra e sinistra?
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