venerdì 11 novembre 2011

Esagerati

Lo conosciamo, lo sappiamo che Antonio Di Pietro è un leader populista che utilizza spesso un linguaggio terra-terra per arrivare anche al più medio degli elettori e si espime con modi di dire tradizionali a volte un po' rivisitati. Stavolta, con il suo modo di parlare fuori dai denti, si sarebbe inimicato la comunità gay (a settembre 2010 il quotidiano Libero lo definiva LA NUOVA ICONA GAY, non mi ricordo bene per cosa, ndr).
Ora, a parte che si è già scusato con chi si è sentito offeso, scatenando un turbinio di dichiarazioni (da parte ad esempio di Anna Paola Concia, che dovrebbe solo stare zitta, militando in quel guazzabuglio baciapile che è il PD, ndr), cosa ha detto il leader dell'IDV?
La frase riportata ieri è stata questa (si parla dell'ipotetico esecutivo tecnico a guida Monti): “Bersani lo appoggia? PD e PdL non possono stare insieme perché due maschi non possono vivere nella stessa camera da letto”.
L'Arcigay taccia subito Di Pietro di 'omofobia' (che a me, volendola leggere così, sembra quasi più 'ignoranza agreste' che 'incitamento all'odio verso gli omosessuali', ndr) e lo costringe alle scuse.

La frase vera detta da Di Pietro è un'altra, ma comunque io quando ho letto come è stata riportata, non ho pensato a due uomini teneramente abbracciati in un letto, io l'ho interpretata come una revisione del 'due galli in un pollaio' e non ho cercato un punto di vista malizioso su cui fare della polemica (Pecco di eccessiva buona fede io?).
In verità lui ha detto: "Bersani lo appoggia? PD e PdL non possono stare insieme, perché due maschi nella stessa camera da letto non possono fare figli". Che è ben diversa, forse un po' cruda e fuori luogo, ma biologicamente ed ineccepibilmente vera.
Per cui basta fare le pulci ad ogni metafora che viene detta, cercar lo scontro e la polemica in ogni parola pronunciata, se no andando avanti così anche metteremo nel mirino anche la satira e l'ironia; a quando la GLISFOBIA per chi dice "sei pigro come un ghiro"?

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4 commenti:

  1. Condivido e sottoscrivo: personalmente non mi sento per niente offeso dalla battuta di Di Pietro: era una frase infelice, sì, certo, ma come tante altre che di tanto in tanto Tonino ci regala.
    È deprimente pensare che in così tanti si siano attaccati ad una cosa così stupida: può veramente un episodio del genere essere un problema serio?
    Che tristezza...

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  2. il problema è: se l'avesse detto borghezio come avremmo reagito?

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  3. Mah... Credo sarebbe passata inosservata: in fondo da Borghezio siamo abituati a sentire molto di peggio.

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  4. Se Borghezio avesse detto "Bersani lo appoggia? PD e PdL non possono stare insieme, perché due maschi nella stessa camera da letto non possono fare figli", direi che nessuno avrebbe detto niente, primo perchè il concetto è vero, secondo perchè si tratta di leghisti, come ha detto Antonio.
    E comunque, mi pare che Di Pietro e l'Italia dei Valori, che nel loro piccolo si sono sempre adoperati per difendere la libertà personale e l'uguaglianza, non meritino di essere tacciati di omofobia. Per cui Leonardo, certo, c'è differenza su come avremmo reagito, ma solo perchè conosciamo il carattere ed il modo delle persone e le aspettative su di loro sono differenti.

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