Oggi voglio lanciarmi anch'io in una bella teoria complottista: Berlusconi ha detto che si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità, che conterrà le impopolari misure anticrisi concordate con l'Europa e che l'Onorevole Di Pietro ha già definito "Macelleria Sociale".
Il ricatto proposto dal Cavaliere (che non ha alcun valore, ndr) potrebbe essere il trucco per far votare le norme anche dall'opposizione moderata, che una volta incassato il voto "Scherzavo, non mi dimetto!". In questo modo, la maggioranza si rivernicerebbe come il 'Partito per l'Europa' che ha salvato il paese, ed allo stesso tempo l'opposizione può giustificarsi davanti al suo elettorato "Noi l'abbiamo fatto perchè lui aveva promesso che dopo si sarebbe dimesso!".
Credo che sarebbe verosimile un patto di questo tipo tra i dirigenti per non perdere lo status-quo, anche tacito, non concordato direttamente.
Questo aprirebbe un durissimo scontro col Quirinale, che ha già emesso un comunicato dove illustra quanto promesso dal Presidente del Consiglio. Napolitano non potrebbe tollerare un dietro-front del genere, ma credo che prima di cedere Berlusconi sia disposto anche a tentare azioni rivoluzionarie e plateali.
Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi o collegati alla mia pagina Facebook per diventare sostenitore di FareProgresso ed essere sempre aggiornato.
Nessun commento:
Posta un commento