Una proposta simile me la sarei aspettata dall'UDC.
Nelle stesse ore in cui la Camera approvava le scellerate idee del ministro della Pubblica Istruzione, Giovanna Melandri (con cui fortunatamente non ho alcuna parentela) proponeva di raddoppiare il numero delle ore destinate all’insegnamento della religione.
La Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, ha tenuto un dibattito sulla proposta dell'ex ministro, ma nessuna delle osservazioni fatte dall’associazione laica sono state prese in considerazione dall’esponente del Pd. Durante la presentazione, commenta la Uaar, Giovanna Melandri ha dimostrato di non essere aperta all’insegnamento delle religioni ma solo ad un approfondimento della teologia.
I problemi dell'istruzione pubblica sono così tanti da far passare in secondo piano ogni proposta non riguardante gli investimenti tagliati.
Un partito del genere non può imporsi come rappresentante di una politica nuova ed alternativa, non può pretendere di essere l'alfiere della sinistra, dove teoricamente la laicità dello Stato è un valore cardine.
Parlo dell'inadeguatezza del Partito Democratico anche qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui.
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